Fisciano
Il comune di Fisciano deve
il suo nome al toponimo “fitsanus”, ossia diventa
sano grazie alla salubrità del luogo ed è il
crocevia fra le province di Salerno, Avellino e Napoli.
Fisciano
si presenta al visitatore come uno strano contenitore di
realtà apparentemente inconciliabili. Sul suo territorio è presente
un importante e attivo polo industriale, fa a pieno titolo
parte del parco
regionale dei monti Picentini di cui rappresenta
una delle "porte di ingresso" e ospita sul suo
territorio l'università di Salerno che con i suoi
43000 iscritti costituisce uno dei più grandi poli
universitari italiani.
Il comune di Fisciano è strutturato in un capoluogo
e diverse frazioni. Il capoluogo si presenta al visitatore
come spezzato in due, in alto c'è il piccolo abitato
di Fisciano, a valle c'è il campus universitario che
costituisce una specie di città a se stante con le
sue strutture sportive, il proprio sportello bancario e addirittura
un commissariato di polizia interno.
La frazione di Lancusi è la più popolosa e
rappresenta un’area di espansione della città di
Salerno da cui è collegata tramite la E841 (Salerno
- Avellino) e le cui rispettive uscite distano solo 7km.
Le altre frazioni sono Penta, che vanta antichissimi insediamenti,
Bolano, che ospita la facoltà di scienze dell’università di
Salerno, Gaiano, ricca di boschi, Villa ,con la sua struttura
di borgo antico ancora intatta, Pizzolano , Carpineto e altre
contrade minori. La lavorazione artigianale del rame è rinomata
fin dall’ottocento ed attualmente ha smesso la produzione
di manufatti per abbracciare la produzione artistica. L’agricoltura
occupa un ruolo importante nell’economia comunale e
si concentra sui prodotti tipici quali nocciola,
castagna e mela annurca.
Dal punto di vista geografico Eboli è situata nella Valle del Sele a 25 Km da Contursi Terme a 12 Km da Battipaglia a 27Km dagli scavi di Paestum e a 68 km dagli scavi di Velia , a 56Km dagli scavi di Pompei a 35km da Agropoli, a 92 Km da Palinuro, a 104 Km da Marina di Camerota, a 32 km da Salerno
Fisciano Cosa Vedere...
- Monastero di San Giuseppe con splendido pavimento maiolicato
- Palazzo Barra a Lancusi, sede della fabbrica d’armi “Reale Manifatturiera dei Piastrinai”
- Chiesa di San Martino con torre campanaria ed orologio di spirito arabeggiante
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Confraternita del SS. Rosario a Fisciano capoluogo, costruzione a tre piani, rappresentazione figurativa dei tre regni dell’oltretomba, progettata dalla Scuola Vanvitelliana
-
Santuario di San Michele di Mezzo nel quale si rifugiò Papa Gregorio VII. Annessa alla chiesa vi è una grotta naturale con affreschi ed altare dedicato alla Vergine greca.
Storia...
Il toponimo deriva da “fitsanus”, ossia diventa
sano chi vi soggiorna per la salubrità dei posti.
Famosi i soggiorni di Marina d’Aragona nella frazione
Penta e di Papa San Gregorio VII nelle grotte del Santuario
di San Michele di Mezzo. Un borgo gentilizio e zona preferita
per la vita in villa.
Vi si insediarono gli Osci e
il ritrovamento di alcune tombe ha avvalorato l’ipotesi di una presenza etrusca ben
integrata con le popolazioni locali. Il ruolo strategico
della valle dell’Irno con il suo sbocco a mare è stato
sicuramente causa di conflitto con i vicini greci di Paestum.
L’a conquista e la successiva integrazione nellorbita
romana ha lasciato molte tracce sul territorio.
Il disfacimento dell’impero romano d’Occidente
creò un periodo di instabilità finito con la
vittoria sul Sarno dei Bizantini contro i Goti. Ben presto
gli orientali cedettero il passo ai Longobardi e, successivamente
ai Normanni ed infine passò alla famiglia dei Sanseverino,
sotto i quali visse un periodo di prosperità. Con
la fine del dominio dei Sanseverino nel 1553 il feudò vide
diversi passaggi di mano fino a quando i nuovi dominatori
francesi, memori dei principi della rivoluzione francese
soppressero la feudalità per poi diventare comune
autonomo nel 1810.
Un primato lo vanta la frazione di Lancusi: Giovanni Venditti, nella Reale Manifatturiera dei Piastrinai dei Borboni, inventò la prima pistola automatica, oggi conservata nel Museo delle Armi a Milano.
Nei dintorni...
Da Fisciano è possibile raggiungere facilmente alcune delle principali località turistiche della Campania anche grazie al suo svincolo autostradale. Solo 37 km la separano da Amalfi, principale centro della Costiera Amalfitana. Un po' più lontana è Sorrento situata a circa 68 km mentre Napoli dista solo 66 km da percorrere tutti in autostrada.
Gli amanti della cultura troveranno Pompei con i suoi famosi scavi a circa 35 km e i famosi templi di Paestum a circa 66 km. La vicinissima città di Salerno con il suo porto permette di prendere i traghetti verso le isole di Capri e di Ischia e le navi verso tutte le località del Mediterraneo.
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